“Per educare un bambino ci vuole un intero villaggio”. Questo proverbio africano è stato scelto da Papa Francesco quale slogan per lanciare il Global Compact on Education, un appello a «ricostruire il patto educativo globale» che sarà sottoscritto in Vaticano il prossimo 14 maggio 2020, da rappresentanti delle principali religioni, esponenti di organismi internazionali e istituzioni umanitarie, membri del mondo accademico, economico, politico e culturale.
In vista di questo evento mondiale, la Pontificia Università Gregoriana (Centro Studi Interreligiosi della Gregoriana e il Centro “Cardinal Bea” per gli Studi Giudaici) in collaborazione con il Pontificio Istituto di Studi Arabi e d’Islamistica ha organizzato per il prossimo 24 febbraio 2020 la giornata di studio intitolata “Educare a un’umanità più fraterna: il contributo delle religioni”.
Sette relatori in rappresentanza di sette diverse tradizioni religiose (cristianesimo, ebraismo, islam, induismo, buddismo, confucianesimo e religioni tradizionali africane) parteciperanno a due Tavole rotonde.
La prima, riservata a docenti e studenti, si svolgerà nella mattinata e sarà sul tema: “L’immagine dell’altro nella propria Tradizione”.
La seconda tavola rotonda, a partire dalle ore 17 e aperta al pubblico, si svolgerà in Aula Magna e si interrogherà sulle risorse delle proprie tradizione religiose per costruire una fraternità universale. Modererà l’incontro P. Laurent Basanese S.J., Direttore del Centro Studi Interreligiosi della Gregoriana, mentre le conclusioni saranno affidate a P. Diego Sarrió Cucarella M. Afr., Preside del Pontificio Istituto di Studi Arabi e d’Islamistica. Infine, gli studenti della Scuola Secondaria “Teresa Spinelli” di Roma eseguiranno un “Canto alla Fratellanza”.
È prevista la traduzione simultanea in italiano, inglese, francese.
L’ingresso alla sessione pubblica è libero con registrazione obbligatoria entro il 17 febbraio 2020 sul sito www.unigre.it .
I relatori:
- Dott.ssa Hana Bendcowsky
Centro Rossing per l’educazione e il dialogo, Israele
- Prof.ssa Clémentine Faïk-nzuji, Università Cattolica di Louvain, Belgio
- Prof. Youde Fu, Centro per gli Studi Giudaici e Interreligiosi dell’Università di Shandong, Cina
- Dott. Massimo Gargiulo, Centro Cardinal Bea per gli Studi Giudaici, Pontificia Università Gregoriana, Italia
- Dott.ssa Jaya Murthy, Saggista e studiosa di Induismo, Italia
- Dott.ssa Nayla Tabbara, Fondazione Adyan, Libano
- Rev. Halyale Wimalarathana Thero, Fondazione Internazionale Buddista, Svizzera